Le avventure di Marcovaldo in un alternarsi di stagioni, dove il nostro personaggio, nel contesto di una città fatta di cemento ed asfalto, va alla ricerca della natura. Ma esiste ancora la natura? E che natura può trovare nella quotidianità di una grande città industriale dedita alla civiltà del consumo? Un allestimento semplice e fantasioso che coinvolge e fa sorridere, raccontando otto favole-storie attraverso l’incedere delle stagioni: Funghi in città / L’aria buona (Primavera); La città tutta per lui / Un sabato di sole, piante e sonno (Estate); La pietanziera / La pioggia e le foglie (Autunno); La città smarrita nella neve / … La fermata sbagliata (Inverno). Marcovaldo è l’uomo “sano” e “consapevole”, l’unico con la possibilità teorica di salvarsi e di mantenere un’integrità morale nella società moderna, la quale, se pur denigrata e criticata, viene comunque descritta come tristemente vincente, poiché popolata da uomini ciechi ed ottusi. Testi inediti di SERGIO GNUDI – Musiche ed interpretazione Beppe Giampà